Se tornassi ai miei 20 anni, vorrei essere una Vanessa o una Greta.
Vorrei essere giovane e forte.
Vorrei credere in ideali così grandi da rischiare la mia vita.
Vorrei fare errori importanti per imparare cose importanti.
Vorrei essere giudicata e additata da un Paese intero per imparare a essere una roccia. E diventare, a 21 anni, matura come una cinquantenne, ma con tutta l’energia da ventenne.
Vorrei vincere il cinismo di chi crede che cambiare il mondo è impossibile.
C’è tempo per i 30, 40 e passa anni, la consapevolezza, la comodità, l’accumulo di cose a cui non poter rinunciare, i bilanci, i rimpianti, i programmi a lungo termine, le analisi e i giudizi, la normalità.
A 20 anni vorrei divorare la vita come se non ci fosse un domani.