Lezione Gratuita del corso L’Intenzione dell’Attore di Sara De Santis

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Roma, 24 settembre 2016 – Sara De Santis terrà una LEZIONE GRATUITA del corso L’Intenzione dell’Attore, alla quale sono invitati attori o aspiranti attori, artisti e curiosi, per partecipare o semplicemente assistere.

L’occasione è offerta non solo per presentare il corso che inizierà ad ottobre, ma soprattutto per condividere un’esperienza di lavoro e di studio e creare uno scambio creativo. Sarà un modo per arrivare all’anima dell’attore, anzi, all’anima della persona che dà vita all’arte dell’attore e alle sue intenzioni sceniche.

Orario: 15.00-18.00

Luogo: Magma LabSpace, via Alberico II, 37 – Roma (Metro A – Lepanto)

Quando: Sabato 24 settembre 2016

Prenotazioni e informazioni: Mail infoquartadimensione@gmail.com – Tel 3471709856

(Gradita prenotazione)

L’INTENZIONE DELL’ATTORE

Prima della voce, è il corpo che parla e la parola silenziosa che tiene viva l’energia dell’attore è l’intenzione.
Nel corso l’Intenzione dell’Attore si risveglia il corpo e si impara a creare una relazione motorica, energetica e emotiva costante tra il sé e il fuori da sé. Per arrivare infine a raggiungere l’unità corpo-voce e scoprire l’intenzione nel testo recitato e anche cantato.
Si faranno esercizi pratici individuali, in coppia e in gruppo, volti a sviluppare il processo di impulso-azione-reazione; esercizi di resistenza, equilibrio, ritmo, ascolto, rilassamento; esercizi vocali, espressivi e azioni fisiche.
La musica sarà un elemento fondamentale in tutto il percorso.

ACT! Recitazione e Canto: Una sola Voce – Presentazione e Dimostrazione

Una sola voce GranaioVenerdì, 2 ottobre
ore 20.30

ACT!  Recitazione e Canto: Una sola Voce

In che modo si arriva a creare una continuità tra mimica, gestualità e il suono della voce?

con Alessandro Quarta e Sara De Santis

L’espressione ha origine nell’universo psichico di chi recita e di chi canta. Essa è generata dal dono di saper estrovertire la propria interiorità rendendo il corpo strumento dell’anima. 

Alessandro Quarta e Sara De Santis lavorano assieme da anni nel progetto Quarta Dimensione, gruppo vocale che si esibisce in concerti e spettacoli teatrali e musicali. Soprattutto attraverso questa esperienza, le loro professioni di attori e cantanti sono compenetrate l’una nell’altra, sia dal punto di vista tecnico che interpretativo, restituendo originalità e forza espressiva. In questa serata organizzata da Gli Amici del Granaio, racconteranno cosa è per loro essere attori e cantanti, come queste espressioni artistiche si fondono e faranno una dimostrazione pratica del seminario “Recitazione e canto: una sola voce” che conducono a Roma.

Entrambi sono tra i soci fondatori degli Amici del Granaio e dell’Atelier del Granaio. Alla mostra “Sogno, quindi sono”, hanno regalato la veste del suono, rendendo la musica parte integrante del percorso espositivo. La loro voce ha accompagnato tanti nostri eventi, divenendone parte integrante ed imprescindibile. La lettura, il canto e la recitazione ha rese vive queste esperienze avvicinandoci all’essenza di quanto veniva detto e immergendoci nella trama di un momento non solo appreso, ma vissuto.

Al termine dell’intervento verrà offerto un aperitivo dagli Amici del Granaio

Con la partecipazione amichevole di Caffè Galeotto.

Granaio di Santa Prassede

Via di Santa Prassede, 8

Roma

Ingresso libero

Roma – “Recitazione e canto: una sola voce” con Alessandro Quarta e Sara De Santis

Recitazione e canto una sola voce. Immagine Arrigo. VerticaleIl seminario RECITAZIONE E CANTO: UNA SOLA VOCE intende offrire un’occasione unica ad attori, cantanti o appassionati del genere, che vogliano approcciarsi in modo intenso e originale allo studio della recitazione e del canto. Alessandro Quarta e Sara De Santis lavorano assieme da anni nel progetto Quarta Dimensione, gruppo vocale che si esibisce in concerti e spettacoli teatrali e musicali. Soprattutto attraverso questa esperienza, le loro professioni di attori e cantanti sono compenetrate l’una nell’altra, sia dal punto di vista tecnico che interpretativo, restituendo originalità e forza espressiva. In molti chiedono in che modo si arrivi a creare la linea di continuità tra la recitazione e il canto. Da questa domanda è nato il seminario intensivo RECITAZIONE E CANTO: UNA SOLA VOCE.

Il seminario è diviso in due moduli, 1° livello e 2° livello. Si può liberamente decidere di partecipare ad uno solo o ad entrambi i moduli. Hanno diritto a partecipare al 2° livello tutti gli allievi che hanno frequentato il 1°. E’ previsto uno sconto per chi partecipa ad entrambi i moduli.

Il seminario sarà strutturato in 3 parti:

1. Con Alessandro Quarta si lavorerà prima di tutto sull’impostazione della voce e poi si scoprirà il metodo efficace e divertente La Musicalità dell’attore, per imparare a capire, intonare ed esprimere la PAROLA nel modo più vario e corretto possibile.

2. Sara De Santis andrà a risvegliare il corpo, il tempio della voce, con L’Intenzione dell’attoreun percorso in cui si esplorerà la relazione con se stesso, l’altro e lo spazio, per imparare ad attivare l’energia scenica.

3. Alessandro Quarta e Sara De Santis entreranno nell’Anima espressiva del cantoper scoprire l’energia interpretativa del canto e tirare fuori il fuoco dello strumento vocale.

Sabato 17 e domenica 18 ottobre 2015 1°Livello 

Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2015 2°Livello 

Orario 10.00-20.00

Presso Magmalab Space

in via Alberico II 37  –  Roma

(Metro A – Ottaviano)

CONTATTACI

Se vuoi avere informazioni su come partecipare al corso, puoi:

– scrivere una mail a infoquartadimensione@gmail.com

– chiamare il numero 347 1709856

– cliccare su www.quarta-dimensione.it/corsi

N.B. Per tutti coloro che vengono da fuori Roma e hanno necessità di un alloggio, sono previste convenzioni molto vantaggiose con diversi Hotel.

#SuLaTesta : l’Italia ricomincia da te!

«Su la testa: l’Italia ricomicia da te». Abbiamo voluto chiamarlo così, questo gruppo, per volontà di riscatto e di coinvolgimento.

Riscatto: da una rappresentanza politica di sinistra che si è persa nei giochini infiniti delle alleanze e delle ambizioni personali (quando è andata bene);  nella conservazione dei propri privilegi e  nella corruzione (quando è andata male). Comunque, perdendosi per strada le idee e i progetti per un’Italia migliore.

Coinvolgimento: perché forse non saremo il 99 per cento, come dicono gli attivisti di Occupy, ma almeno il 51 sì, come si è visto agli ultimi referendum e alle elezioni di Milano, Napoli, Genova e Cagliari, ad esempio (ma non solo): che non sono state vittorie del ‘massimalismo’, ma al contrario la prova che cambiare si può, semplicemente con idee buone e proposte concrete per realizzarle.

Ma riscatto e coinvolgimento significano anche, per noi, non rassegnarsi e non arrendersi: né alla tentazione di astenersi «tanto non cambia niente», né alla presunta ineluttabilità dell’ingiustizia sociale e civile, né all’impossibilità di proporre e realizzare idee forti.

Anzi, mai come adesso – nel secolo della globalizzazione e dei grandi poteri economici mondiali – la buona politica ha bisogno di idee forti: e quelle tiepide sono solo un alibi di chi non vuole cambiare niente, perché in fondo gli va bene così.

Noi non crediamo che la qualità della vita sia misurabile solo con i valori del denaro e del benessere. Crediamo che la felicità che ognuno di noi cerca di raggiungere come singolo dipenda anche dalla felicità di chi ci sta vicino. E per la stessa ragione vogliamo immaginare una società diversa, dove i valori fondanti della solidarietà, della cooperazione, del welfare siano veramente condivisi e non solo parole per addetti ai lavori.

Alcuni indispensabili chiarimenti, a questo punto.

«Su la testa: l’Italia ricomicia da te» non è il centosettantottesimo partitino della sinistra: è un gruppo di pensiero, di azione e di pressione trasversale nel quale fin dalla nascita convergono persone di provenienza, età, professione e cultura diverse, il cui obiettivo comune è stato mettersi insieme per non rassegnarsi – appunto – né all’astensione né all’eterno ricatto del ‘meno peggio’.

Nessuna delle oltre cento persone che hanno dato vita a «Su la testa: l’Italia ricomicia da te» ricopre o ha mai ricoperto ruoli politici di rilievo: la grandissima maggioranza, anzi, non è mai stata iscritta a nessun partito e ha votato «un po’ dappertutto» a sinistra. Molti invece hanno già “fatto politica” indirettamente: nelle associazioni, nei quartieri, nei movimenti, attraverso la Rete o in altri modi.

Qual è lo scopo di tutto questo?

Intanto esserci, coinvolgervi, chiamarvi. Sulla base di un manifesto che espone le ragioni del nostro “entrare in politica” e di una bozza di carta con cui spieghiamo come, ad esempio, molte cose potrebbero (dovrebbero) ragionevolmente essere cambiate. Il manifesto è la nostra identità, la ragione del nostro esporci; la Carta invece è ancora una base di lavoro: sicuramente integrabile e migliorabile, con l’aiuto di chi vorrà esserci.

Per questo chiediamo a chi è interessato a questo progetto di sottoscriverlo. Chi lo desidera, poi, troverà in questo sito uno strumento per collegarsi  con altre persone che hanno aderito e per promuovere insieme attività concrete  on line e sul territorio. Vogliamo fare pressione con la nostra intelligenza, con le nostre idee e con il nostro tempo: finita l’epoca in cui  le pressioni erano esercitate con il denaro, con le lobby e con i favori.

Infine: no, non proporremo il settimo o l’ottavo candidato alle primarie. Semmai staremo con il fiato sul collo a tutti i candidati, perché l’obiettivo della sinistra non dovrebbe essere «alzati tu che mi siedo io», ma cambiare in meglio l’Italia. Saremo appunto gruppo di pressione, di spinta e di controllo. Di elaborazione ma anche di azione.

Poi si vedrà. D’altro canto, tutti insieme siamo almeno il 51 per cento.

I promotori

 

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